Aumentano le spese per Tesla. In un documento depositato presso la Sec il colosso dell’auto elettrica ha aggiornato il proprio piano di spesa annuale, rivelando di prevedere tra i 6 e gli 8 miliardi di spesa annuali per quest’anno e per i successivi due, fino al 2024. Un aumento forse legato anche alle difficoltà a far carburare la produzione nelle nuove fabbriche aperte in Texas e in Germania. Siti che, stando alle parole del ceo Elon Musk, bruciano miliardi di dollari considerate le difficoltà di reperimento di materie prime e ai problemi di consegna dalla Cina. MUSK CONTRO LA SEC Ma nel documento è emersa una seconda citazione in giudizio della Sec nei confronti di Musk in relazione a un accordo fatto nel 2018. In que l l ’occasione Musk aveva rivelato tramite Twitter informazioni relative alla società sostenendo di avere «finanziamenti assicurati» per delistare la società e venendo accusato di aver frodato gli investitori. Per chiudere la causa Musk e Tesla si erano accordati con la Sec per far approvare i tweet a un avvocato della società prima della pubblicazione nel caso in cui ci fossero state informazioni relative a Tesla. Un accordo che Musk ha violato a inizio anno e da cui sta cercando di uscire. Tanto che ha giugno ha fatto appello per annullare l’ac - cordo del 2018, sostenendo che mini il suo diritto di libertà di parole. L’APPELLO DELLE ONG Intanto ieri decine di organizzazioni non governative hanno inviato una lettera aperta a Musk. La richiesta al capo della Tesla è di non investire nell'industria del nichel indonesiana per questioni ambientali. Tra i firmatari della lettera ci sono Wahana Lingkungan Hidup Indonesia e Friends of the Earth United States e segue l’incontro del presidente indonesiano Joko Widodo con Musk in Texas a maggio per discutere di potenziali inves t i m e nt i . L’Indonesia ha sul suo territorio alcune tra le più grandi riserve di nichel del mondo. Un valore che il presidente indonesiano è desideroso di valorizzare sviluppando u n’industria dei veicoli elettrici a base di nichel a livello nazionale. Le Ong hanno affermato nella lettera che il danno ambientale deriverebbe dall'abbattimento delle foreste per l’estrazione di nichel e dal rischio di inquinamento delle acque.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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