«Sono sempre i sogni a dare forma al mondo», dice Liga bue in una delle sue canzoni più famose. Peccato che per molti italiani, da qui a dicembre, a fare la realtà saranno gli incubi. Almeno per quel che riguarda le bollette. Eh sì, perché questo 2022 potrebbe essere ricordato da tutti noi come l’annus h o r ri - b il i s del gas e dell’e ne rgi a e l ettr ic a . «Io non lo so, se è già tutto scritto, come è stato scritto», prosegue sempre L i ga bue nella sua canzone. Parafrasando il noto cantautore, ciò che è stato scritto finora sul libro dei costi dell’e n e rg i a rientra a pieno negli errori da matita rossa. Ma il vero dramma è che da qui alla fine dell’anno le cose potrebbero andare molto peggio. Secondo i dati della Borsa di Amsterdam, il prezzo del gas è aumentato dal 2021 ad oggi di oltre l’800%. Situazione questa, che ha già portato le relative bollette degli italiani, nel primo semestre del 2022, a cifre record. Accanto al gas c’è l’e l ettr i - cità. Arera (L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha fornito i dati sui prezzi delle bollette elettriche nell’ultimo anno: da ottobre 2021 l’aumento è stato del 91% rispetto ai 12 mesi dell’anno precedente. Per essere ancora più chiari, nell’ultimo anno, una famiglia tipo per pagare le bollette della luce ha speso circa 1.071 euro. Sul fronte gas nello stesso periodo, la spesa a famiglia si attesta intorno ai 1.696 euro, con una variazione del +70,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Cifre, queste, che adesso una famiglia con due figli rischia di spendere in soli due mesi. Purtroppo non è una battuta. Secondo i calcoli fatti da La Verità insieme a Eroga Energia, le bollette di luce e gas da luglio a dicembre 2022 registreranno una crescita del 50%. Come riferimenti abbiamo individuato una famiglia tipo di quattro persone (genitori con due bambini) con un consumo elettrico annuo di 2.700 kWh e di 1.400 Smc (standard metro cubo) per quanto riguarda il ga s . ESTATE DA INCUBO Care famiglie italiane dobbiamo prepararci al peggio, e fidatevi, da adesso in poi rientrare in casa non avrà più lo stesso sapore. Quando, stanchi dopo una giornata di lavoro, aprirete il frigorifero per prendere la vostra bibita preferita sappiate che quel refrigerio vi costerà caro. In questo mese di luglio un frigo dal consumo medio (80 kWh) inciderà in bolletta per la bellezza di 44 euro. Un anno fa le vostre birre, le vostre aranciate, avevano bisogno di soli 20 euro per diventare fresche. Non ci sarà scampo, in bolletta e in cucina. La lavastoviglie vi costerà, sempre a luglio, 35 euro e 64 centesimi. Lo scorso anno per lavare i piatti servivano 16 euro e 20 centesimi. Fate attenzione anche a sporcare troppi vestiti perché l’uso della lavatrice in questo mese vi farà uscire dalle tasche 22 euro, 12 in più del 2021. Fate poche docce, l’a s c i uga - capelli farà salire la bolletta di quattro euro in più rispetto all’estate scorsa. Cercate di tenere i bambini lontani dalla tv altrimenti 9 euro in bolletta. Ma soprattutto riscoprite il piacere del romanticismo, tante cene a lume di candela e momenti sul divano illuminati dalla splendida luce della luna. Le previsioni sui costi dell’i l lu - minazione a luglio 2022 per una famiglia media parlano di 46 euro. Più del doppio rispetto a quanto si spendeva nel 2021. E infine, quando sarete colti dall’i n d i m e nt ic abi - le richiamo: «Antò fa caldo», non andate ad accendere l’aria condizionata ma bevetevi anche voi un bel tè freddo. La voce condizionatore nella bolletta di luglio 2022 potrebbe arrivare a toccare la cifra di 145 euro e 20 centesimi, nel 2021 bastavano 66€. Se a tutto questo aggiungerete il consumo di gas per cucina ed acqua calda, allora sì che starete freschi. E così una famiglia con due figli, a luglio 2022, spenderà per l’energia di casa 316,57 euro. E pensare che nel 2021 i costi di luce e gas erano meno della metà. Lo scorso anno, infatti, la bolletta di una famiglia con due figli non superava i 147 euro. E a far paura, oltre ai numeri, è che le cose potrebbero non cambiare ancora per molto. In questi mesi estivi, agosto e settembre 2022, le cifre resteranno sempre intorno ai 315 euro a bolletta. UN INVERNO FREDDO Tanti soldi vero? Sì, senza dubbio ma purtroppo niente rispetto a quello che ci aspetta dopo l’estate. Da qui in poi tutto è destinato ad aumentare. Frigoriferi, luce, lavapiatti, gas. Ogni movimento ci costerà caro. Dopo settembre, infatti, inizieranno i problemi. Sarà l’ultimo trimestre del 2022 a mettere ancora più alla prova le famiglie italiane. Con l’autunno prima e l’i nve r n o poi entreranno in bolletta i costi di riscaldamento, gas e acqua calda. E saranno dolori. Nel mese di ottobre, infatti, ai quei 316 euro (costo bolletta media nei mesi estivi a cui dobbiamo sottrarre il costo del condizionatore) bisognerà aggiungere 16 euro e 50 centesimi per il gas della cucina e dell’acqua calda e ben 198 euro per i termosifoni. Risultato? La bolletta arriverà a quota 372,04 euro. Il mese successivo? Sarà ancora peggio. I fornelli della cucina e le docce calde potrebbero arrivare a costare 18 euro e 50 centesimi mentre il gas per il riscaldamento la bellezza di 378 euro. E così la bolletta di novembre costerà ad una famiglia di quattro persone 555,04 euro. Babbo Natale, poi, ci poterà il record di questo 2022. A dicembre, infatti, una bolletta media potrebbe toccare i 612,36 euro. Un vero e proprio incubo. Una situazione, quella appena descritta, che già in queste ore si sta ripercuotendo su tutto il mercato dell’energia italiano. Con questi prezzi in costante crescita le compagnie energetiche stanno pensando di modificare unilateralmente i contratti in essere. Molti cittadini hanno già ricevuto le prime lettere. Cosa vuol dire questo? Significa che, con queste tariffe in aumento fino al 300%, i gestori vogliono tutelarsi cercando di far scomparire tutti i contratti sui quali si trova la dicitura «prezzo bloccato». LO STATO INESISTENTE Capite bene che in un mercato libero, come è quello italiano, tutte le compagnie fornitrici di luce e gas non hanno nessuna intenzione di rischiare. Possono farlo, la legge lo permette. A rimetterci come sempre saranno i cittadini. L’unica cosa che potrà fare l’utente sarà quella di cambiare operatore o passare al mercato tutelato. Il vero dramma, poi, è che chi di dovere non sta mettendo in campo interventi concreti che possano almeno contenere questa situazione che impone nuovi aiuti statali, anche per le imprese. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha infatti chiesto al governo nuovi interventi, che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. A luglio scadranno gli sconti su benzina, diesel e bollette. Le nuove forme di sostegno si affiancherebbero ai quasi 30 miliardi di euro di soldi pubblici stanziati nell’ultimo anno per cercare di contrastare il carovita. Finora l’esecutivo è intervenuto azzerando gli oneri di sistema, tagliando l’Iva al 5% e potenziando i bonus. Misure che però non sono servite praticamente a niente. E adesso con la crisi politica generata dalle dimissioni di D ra g h i cosa potrà succedere? L’unica certezza degli italiani sono gli aumenti generalizzati che stanno mettendo in ginocchio il Paese. Aziende in crisi, famiglie che non arrivano a fine mese, aumenti record in ogni campo. Un Paese piegato, stanco, che adesso deve fare i conti con una crisi di governo. Ha ragione Emma Marcegaglia, ex presidente di Confindustria: « L’inflazione è alle stelle e sta erodendo il potere d’ac qu i - sto delle famiglie, c’è una crisi energetica drammatica, i poveri aumentano, molte aziende sono in difficoltà, abbiamo una guerra alle porte dell’Europa e noi che facciamo? Apriamo una crisi di gove r n o » . Come darle torto. I PIÙ COLPITI E tornando ai nostri calcoli sul costo dell’energia di questo 2022 da incubo le cose peggioreranno ulteriormente per alcune famiglie. Avete i fornelli a induzione elettrica? Invece dello scaldabagno a gas avete quello elettrico? Se la risposta è sì, saranno dolori da qui a dic e m b re. Una famiglia di quattro persone, infatti, che al posto del gas in cucina e in bagno ha scelto l’elettricità registrerà ulteriori aumenti. Se a luglio, infatti, la famiglia con gas ai fornelli e allo scaldabagno spenderà 316 euro di bollette, quella con induzione e acqua calda elettrica dovrà tirare fuori la bellezza di 450 euro e 7 centesimi. Ad agosto e settembre resterà su queste cifre, ma con l’arrivo dell’inverno potrebbe davvero diventare un problema. A ottobre la nostra famiglia arriverà a superare le 500 euro di bollette, 504,04 euro per essere precisi. A novembre un ulteriore aumento, 685,39 euro. E infine, a dicembre il dramma. Per pagare le bollette del mese natalizio questa famiglia avrà bisogno di 740 euro e 90 centesimi. Capite bene che non c’è più tempo da perdere. Oltre a luce e gas c’è un’altra voce che avrà un peso piuttosto rilevante da qui a fine anno. La benzina. Sì, perché da qui a fine anno la nostra famiglia tipo avrà bisogno di 231 euro al mese per riempire i serbatoi dei mezzi di casa. Il conto? Nei prossimi sei mesi una famiglia media avrà bisogno di oltre 4.500 euro per far fronte ai pagamenti di luce, gas e benzina. L i ga bue ha ragione, sono sempre i sogni a dare forma al mondo. Il problema è trovare un italiano che riesca ancora a sognare.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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