STUPIDA RAZZA

domenica 24 luglio 2022

Aerei Senza 1,2 milioni di passeggeri il turismo italiano perde 800 milioni

 



L'incertezza da aeroporto ha un costo: si stima che se la situazione, tra voli cancellati all'ultimo secondo e disservizi, dovesse durare fino ad agosto, il turismo italiano rischierebbe di perdere 1,2 milioni di passeggeri. Ovvero 800 milioni di euro di fatturato, solo per i servizi turistici a terra non più usufruiti dai viaggiatori. Assoturismo Confesercenti ha elaborato le stime del Conto satellite del turismo (Cst), lo strumento riconosciuto in campo internazionale per valutare la dimensione economica dell’industria turistica. E a questo dato bisogna aggiungere quello dei mancati introiti per le compagnie aeree. LE DIFFICOLTÀ La società di consulenza Bain & Company ha valutato che il settore, a livello globale, non tornerà ai livelli preCovid prima del 2025. Con le previsioni di fatturato globale per l’anno in corso che dovrebbero oscillare tra 475 e 501 miliardi di dollari (era 666 miliardi di dollari nel 2019, ovvero prima della pandemia). A marzo i dati di traffico hanno messo in evidenza una crescita del 71% rispetto al 2021, ma se si confrontano i dati con lo stesso mese del 2019, non si va oltre il 45%. «Fino a ora – fanno sapere da Assoturismo – g ra - zie al grande lavoro svolto dalle agenzie di viaggio e dai tour operator, il sistema turistico ha retto, riuscendo quasi sempre a garantire alternative ai passeggeri dei voli annullati». Non si può pensare di tamponare a lungo però: «Siamo al limite – secondo Assoturismo – perché ad agosto è più complicato riproteggere i passeggeri su altri voli». E a quel punto «si correrà il rischio effettivo di annullamento di tutti gli altri servizi prenotati a destinazione, sia in Italia sia all’e s te ro » . Le compagnie low cost, ossia quelle che stanno soffrendo maggiormente la carenza di personale e le più colpite dagli scioperi, aggiungono dall'associazione di categoria, hanno il 67% dei posti disponibili sui voli diretti in Italia. I consumatori probabilmente cominciano a diffidare. «E se è vero che le ripercussioni economiche dei disservizi molto probabilmente verranno regolate dalle polizze assicurative dei pacchetti offerti – ipotizza Assoturismo – rimane più complicata la soluzione per i passeggeri fai da te». Ed ecco le valutazioni sul  breve termine: «È plausibile dunque immaginare che, se la situazione di criticità dovesse prolungarsi anche per il mese di agosto, i passeggeri possano cambiare destinazione o addirittura rinunciare al volo, tra l’altro in un contesto in cui le tariffe sono aumentate in maniera significativa». In alcuni casi hanno fatto registrare anche un +21%. E sembrano destinate a salire ancora. I DANNI «Nei periodi di normalità – sono i dati del Cst – il numero di passeggeri in Italia nel mese di agosto ha sempre superato i 20 milioni (circa 70% internazionali). Anche immaginando una quota di rinuncia tra il 6 e il 7%, paria d almeno 1,2 milioni di passeggeri, la perdita complessiva di fatturato per i servizi turistici a terra potrebbe attestarsi sugli 800 milioni di euro, ai quali si aggiungerebbero gli indennizzi ai passeggeri per i ritardi e le cancellazioni dei voli, le richieste di risarcimento danni e i mancati ricavi delle compagnie aeree». Assoturismo è entrata nel merito del problema: «Più che le agitazioni sindacali, la questione sembra originata dalla forte ripresa dei viaggi, che ha fatto registrare u n’impennata delle vendite dei posti sugli aeromobili delle compagnie aeree. A ciò non è seguito l’ad eg u a m e nto delle flotte, dei piloti, del personale di bordo e di terra. Una mancanza di programmazione e di coordinamento che non ha permesso la gestione ordinata di un afflusso enorme di persone». E anche se gli aeroporti italiani rispetto ad altre realtà europee per ora sono riusciti a contenere, anche se con molta fatica, le ripercussioni sugli utenti, più ci si avvicina al periodo centrale delle partenze estive e più aumentano i disagi. «Per questo – conclude Assoturismo – è importante che si attivi tutta la filiera del trasporto aereo per garantire un servizio che genera importanti ricadute e c o n o m ic h e » . 

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