STUPIDA RAZZA

domenica 20 febbraio 2022

I ragazzi rifiutano di essere ricattati per poter fare sport

 

Lisa e Giulio sono i miei figli, rispettivamente di 16 e 15 anni. Praticano sport da quando ne avevano 3, perché noi genitori crediamo che l’ambiente sportivo sia una scuola di vita e aiuti a crescere con sani obiettivi e principi. Non li abbiamo vaccinati perché sono sani e hanno un sistema immunitario sicuramente capace di difenderli in maniera adeguata da questo virus. Lei fa basket ed è capitano della squadra under 17 di un’importante società e da quest’anno sta facendo esperienza in serie B per crescere tecnicamente e atleticamente, lui fa nuoto sincronizzato, uno dei pochi maschi in Italia. Dal 10 gennaio sono fermi, a casa, a chiedersi perché, essendo sani, debbano rinunciare a ciò che li fa star bene. In questi due anni è cresciuta in loro una coscienza riguardo a questa vicenda, riguardo al fatto che non è giusto essere ricattato in questo modo solo per poter fare sport, che sarebbe un loro diritto (e non parliamo di tutto il resto). Il green pass non ha nessun valore sanitario, ormai lo sanno anche i sassi, ma nonostante questo il governo ce lo impone con prepotenza e questo non è certo degno di un Paese civile e democratico, soprattutto se a farne le spese sono i ra ga z z i .

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