Sette maxi riforme che spaziano dall’efficienza energetica all’economia circolare, passando per dissesto idrogeologico e rifiuti. Quattro investimenti (digitalizzazione parchi, cultura sui temi ambientali, ricerca sull’idrogeno e installazione di elettrolizzatori). E cinque step intermedi - a partire dal Lancio del portale per l’efficienza energetica da parte dell’Enea - da centrare entro marzo per accelerare gli adempimenti del ministero guidato da Roberto Cingolani. E imprimere così una decisa sterzata anche al Pnrr che ha nella transizione ecologica uno dei pilastri. Ecco perché il fisico è arrivato al cospetto del premier Mario Draghi con un bilancio assai dettagliato per dimostrare, carte alla mano, che il Mite lavora ventre a terra sul Recovery Plan. Anche perché è chiaro a tutti, in primis al ministro, che per arrivare allo snodo di giugno con i compiti fatti bene e per tempo, non sono ammessi errori o esitazioni. Soprattutto nel dicastero chiamato a garantire il maggior contributo.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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