STUPIDA RAZZA

mercoledì 12 ottobre 2022

Aumenta il costo del pieno Impennata di verde e diesel

 

I prezzi dei carburanti non sono passati indenni ai rialzi delle quotazioni del petrolio. La decisione dell’Opec+ di tagliare la produzione, nonostante la netta opposizione degli Stati Uniti, ha fatto impennare la scorsa settimana il prezzo del greggio, con riflessi immediati sui prodotti raffinati e sui listini dei distributori che sono tornati a salire visibilmente. Il weekend è stato dunque all’insegna dei rialzi sia per la verde, che al self è arrivata a sfiorare 1,7 euro al litro, che per il diesel. Il gasolio, che in questi mesi è sceso meno rapidamente e in modo meno consistente rispetto alla benzina, è tornato abbondantemente sopra quota 1,8 euro al litro. Secondo le rilevazioni di Q uoti - diano energia, il prezzo medio nazionale della benzina fai da te è infatti a 1,690 euro al litro, in deciso aumento rispetto a 1,656 euro rilevato venerdì, con alcuni marchi anche a 1,708 euro. Il prezzo nazionale del diesel sempre al self service è invece di 1,836 euro, con un balzo ancora più evidente rispetto alla media di 1,765 euro di venerdì scorso. Proprio ieri peraltro, le compagnie hanno mosso i prezzi raccomandati - Eni ha alzato di 3 centesimi il diesel, IP di 3 centesimi il diesel e la benzina, Q8 di 3 cent la benzina e di 4 il diesel, Tamoil di 1 cent il diesel - ma i rialzi, sottolinea Qe, devono essere ancora pienamente recepiti sulla rete. Il che significa che nei prossimi giorni - in attesa del nuovo decreto ministeriale di proroga del taglio delle accise anche a novembre - il rifornimento potrebbe costare ancora qualcosa in più.



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