STUPIDA RAZZA

mercoledì 5 ottobre 2022

Le notizie negative fanno volare le Borse di tutto il mondo

 

Ieri sono volate le Borse di tutto il mondo e fra le migliori c’è stata anche Piazza Affari, dove l’i n d ic e Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 3,42%. Anche Wall Street ha sentito il vento positivo che era già spirato in tutta Europa. Ma non è stata una buona notizia a mettere le ali a quasi tutti i mercati. Anzi: paradossalmente è stata una cattiva notizia su l l ’economia mondiale a spingere la finanza a questa festa che ai più potrebbe sembrare un pizzico folle. I mercati infatti si sono mossi quando sono arrivati dagli Stati Uniti i primi dati macroeconomici negativi come quello della caduta dell’offerta di posti di lavoro, con il dato più basso dell’ultimo anno. Si cominciano a vedere i primi segni in molte economie di una recessione in arrivo, ma questa dai mercati è già stata scontata. La sua accelerazione invece farà raffreddare la corsa al rialzo dei tassi sia di Fed che di Bce. Ed è questa la buona notizia che attendevano le Borse. Le Borse corrono all’insegna del “tanto peggio tanto meglio”. Vuol dire che quanto più l’economia frena tanto più i mercati guadagnano terreno. Ieri le notizie rimbalzate dagli Usa erano cerchiate di rosso lasciando immaginare scenari poco confortevoli. In particolare Il dato sulle offerte di posti di lavoro attivate in agosto ha mostrato i primi effetti del rallentamento iniziato nei mesi scorsi, con un calo delle disponibilità a 10,1 milioni. Il consensus degli economisti scommetteva su un calo molto più contenuto a 11,108 milioni, da 11,23 milioni di luglio. Il dato è il più basso da oltre un anno, suggerendo che la domanda di lavoro - pur restando su livelli robusti - si sta modera n d o. MENO POSTI DI LAVORO Il calo di 1,2 milioni di «posti vacanti» in un solo mese è stato il più ampio da aprile 2020 . Una situazione coerente con la previsione di un mercato che si sta progressivamente fermando riflettendo i contenuti della svolta: cambiamento dei modelli di consumo, rapido aumento dei tassi di interesse e prospettive economiche in p eg g io ra m e nto. Per quanto possa sembrare paradossale in questa situazione i mercati salgono. Si diffonde, infatti, la convinzione che dinanzi al muro della recessione le banche centrali rallenteranno la corsa dei tassi d’i nte re s s e. Un segnale in questa direzione è arrivato nella notte con la banca centrale australiana che ha alzato i tassi di soli 25 punti base anziché 75 cui ormai i mercati si sono assuefatti. Il gove r n ato re della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau afferma in un'intervista che la Bce toccherà ancora i tassi, ma muovendosi «ordinatamente», con il ritmo dei rialzi che potrebbe rallentare l'anno prossimo. Il clima positivo, confermato dalla solida partenza di Wall Street con forti rialzi alimenta le ricoperture in un contesto di ipervenduto. I trader tuttavia indicano cautela sul proseguimento del recupero. Potrebbe fermarsi da un momento all’altro. Soprattutto se la situazione in Ucraina dovesse precipitare. Per il momento, però, si sente solo la musica dei festeggiamenti. Milano segna un balzo del 3,42% Sugli scudi il comparto del lusso, che beneficia del sentiment positivo generale del mercato, con M o n cl e r che cresce del 8%. In una seduta di forti recuperi su tutti i listini alla Borsa di Parigi strappa E s s i l o r - Lu xottica . A spingere il gruppo di lenti e occhiali (+6,96% a 152 euro), riportandolo oltre la soglia dei 68 miliardi di capitalizzazione, contribuiscono le previsioni rosee degli analisti sul trimestre. E q u i ta , in particolare, per le vendite del terzo trimestre, che saranno rese note il 21 ottobre, si aspetta «numeri solidi, non molto lontani dai trend del primo semestre nonostante una situazione di mercato decisamente più i m p eg n at iva » . LO SPREAD Dopo un avvio di giornata in iniziale calo rispetto al dato finale di lunedì, resta stabile lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund si attesta infatti a fine giornata a 231 punti, stessa chiusura registrata il giorno precedente. Andamento piatto che riflette l’at - tenzione dei mercati sui colloqui in corso per quanto riguarda la formazione del nuovo esecutivo, trattative che restano fondamentalmente interne alla maggioranza uscita vincitrice dalle ultime elezioni politiche. Un governo che come noto dovrà occuparsi in primis dei crescenti prezzi dell’en ergia, che vedono la possibilità di un ulteriore innalzamento con la possibile interruzione totale dei flussi di gas dalla Russia. La migliore performance di giornata è del Cac 40 di Parigi, che archivia la giornata in rialzo del 4,24%. Bene anche il Da x di Francoforte, che stimolato dal piano da 200 miliardi di euro sull’e n e rg i a varato dal governo tedesco chiude a +3,76%. Chiudono in territorio positivo anche il Ftse 100 di Londra (+2,57%) e l'Ibex 35 di Madrid (+3,12%). I prezzi dei futures del gas all’hub di riferimento europeo di Amsterdam chiudono in lievissimo calo rispetto a ieri, attestandosi a 169,5 euro a megawattora. Ma a poche ore da ll’attesa riunione di domani dei paesi aderenti all’Opec+, che potrebbe varare un taglio alla produzione di petrolio da parte dei membri dell’o rga n iz za z ione, è proprio la crescita dei prezzi del greggio a catturare l'attenzione. Il prezzo dei futures del Wti supera gli 85 dollari al barile, quello del Brent sale oltre i 90 dollari al barile. Rialzi che oggi potrebbe  aumentare ancora di pi ù .

Nessun commento:

Posta un commento