NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
venerdì 14 ottobre 2022
No vax, pronto 1 milione di multe ma la sospensione è già in arrivo
In arrivo una pioggia di raccomandate e di poste certificate per notificare un milione di multe ai no vax ultracinquantenni. Il ministero della
Salute ha comunicato nomi e coordinate dei cittadini che hanno detto
no al vaccino anti Covid o al richiamo, e che ora si vedranno recapitare
dall’agenzia Entrate riscossione la
multa da 100 euro. Ma le cartelle
esattoriali potrebbero non partire,
perché, con il cambio di governo, la
maggioranza studia un correttivo al
Dl Aiuti ter per bloccare l’operazione.In arrivo una pioggia di raccomandate e poste certificate per notificare un milione di multe ai no vax ultracinquantenni. Dal ministero della Salute è arrivato l'elenco puntuale, con nomi, cognomi e indirizzi dei
cittadini che hanno detto no al vaccino anti Covid o al richiamo (dose
booster) e che ora si vedranno recapitare dall’agenzia Entrate riscossione (Ader) la multa da 100 euro.
Come detto sono pronte un milione
o poco meno di cartelle esattoriali
che l’agente pubblico della riscossione dovrebbe inviare entro il 30
novembre agli ultracinquantenni
non in regola con gli obblighi vaccinali entro il 15 giugno. Ma il condizionale è ancora d’obbligo perché
con il cambio di governo e della
nuova maggioranza quel milione di
cartelle potrebbe anche non partire
mai e liberare l’agenzia delle Entrate Riscossione di un adempimento
che a tutti gli effetti poco a che vedere con il recupero di tasse e contributi non pagati.
Tra le priorità del centrodestra
c’è infatti quella di non appesantire
famiglie e imprese con nuovi adempimenti o pagamenti in questa delicata fase di crisi. Per questo nel decreto Aiuti ter, presentato dal governo Draghi a fine settembre e ora
all’esame della Camera in attesa che
si avvii la XIX legislatura, la nuova
maggioranza tra gli emendamenti
da approvare subito inserirà anche
quello della sospensione o del rinvio delle cartelle di agenzia Entrate
Riscossione con le multe Covid.
La strada, per altro, era già stata
tracciata nel corso della conversione in legge del decreto Aiuti bis, allora dalle opposizioni , ma il governo per mancanza di coperture aveva bloccato il correttivo. In quell’occasione per supportare i lavoratori
maggiormente colpiti dalle sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi vaccinali si chiedeva l’istituzione di un apposito Fondo nello
stato di previsione della spesa del
ministero dell’Economia e delle Finanze, con una dotazione di 200
milioni di euro per l’anno 2022. Risorse da utilizzare in quell’occasione per un parziale reintegro della
retribuzione non corrisposta, ma
che in caso delle multe in arrivo dalla ex Equitalia potrebbero portare
alla loro cancellazione.
La sanzione da 100 euro, introdotta a inizio del 2022 per sostenere
e rilanciare la campagna vaccinale,
si applica agli ultracinquantenni
che dall’8 gennaio scorso fino al 15
giugno non si erano vaccinati, ma
anche a medici e operatori sanitari,
lavoratori impiegati in strutture residenziali, socioassistenziali e sociosanitarie, o ancora al personale
della scuola, del comparto difesa,
sicurezza e soccorso pubblico, della
polizia locale, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica,
musicale e coreutica e degli istituti
tecnici superiori che, sempre alla
data del 15 giugno 2022, non avevano iniziato il ciclo vaccinale primario, che non avevavno ancora effettuato la seconda dose di completamento del ciclo vaccinale primario,
nel rispetto delle indicazioni e dei
termini previsti dal ministero della
Salute o che non avevano effettuato
la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale (dose booster) entro i
termini di validità del green pass.
La parola ora passa alla nuova
maggioranza e al nuovo Governo
che per bloccare la pioggia di cartelle in arrivo è, dunque, pronta a
presentare un emendamento firmato da tutti i gruppi da depositare
alla Commissione speciale per gli
affari di Governo che, in attesa delle formazione delle commissioni
permanenti, dovrà convertire in
legge rapidamente il pacchetto di
aiuti da oltre 15 miliardi e occuparsi della Nota di aggiornamento al
Def per far partire la macchina della nuova legge di bilancio.
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