STUPIDA RAZZA

domenica 23 gennaio 2022

Gentiloni: l’inflazione elevata non se ne andrà così presto

 

L’inflazionenell’areaeuro,spinta
daiprezzienergetici,caleràsolonel
secondosemestre,diceilcommis-
sarioUeGentiloni.IlministroCin-
golani:lastabilizzazionedeiprezzi
delgasnonèimminente.Oggiver-
tice tra Giorgetti e le imprese del
manifatturiero.Nonostante un contesto economico

cherimanepositivo,iministridelleFi-
nanzedell’Unioneeuropeahannovo-
lutoierisottolineareirischiperlacon-
giuntura, a cominciare dalla perdu-
rante pandemia e dall’aumento del-
l’inflazione. Durante una riunione a
Bruxelles,idirigentipoliticihannoan-
cheavutounaprimaerassicurantedi-
scussionesullaprossimadirettivache
devetrasporreneldirittocomunitario
ilrecenteaccordointernazionalesulla
tassazione minima.
Di inflazione, salita in dicembre al
5,0%annuonellazonaeuro,iministri
hanno parlato ieri mattina durante
unaprimacolazioneconlapresidente
dellaBancacentraleeuropeaChristine
Lagarde.Secondoleinformazionirac-
colte a margine della riunione, que-
st’ultimaharibaditocheagliocchidel-
l’istituto monetario l’andamento al
rialzodeiprezzialconsumodovrebbe
rallentarenelcorsodell’anno.Perora,
la Bce intende agire sulla liquidità
piuttosto che sui tassi d’interesse.
«I fattori che determinano un’in-
flazioneelevatasvanirannononcosì
prestocomeatteso,piùprobabilmen-
te nella seconda parte dell’anno», ha
ammesso il commissario agli affari
economiciPaoloGentiloni.Inprece-
denza, l’establishment comunitario
puntava su una riduzione dell’infla-
zione già in questa prima parte del-
l’anno, anche se già in novembre il
presidente dell’Eurogruppo Paschal
Donohoe aveva espresso una prima
vena di pessimismo.
Lamaggioranzadegliosservatori
attribuisce il balzo dell’inflazione principalmenteall’aumentodeiprezzi
energetici. L’ex premier italiano ha
sottolineatoledifferenzetrainflazio-
ne europea e inflazione americana:
«Ingiocovisonofattoridiversi».Viè
untimorecelatonelleargomentazio-
ni europee sul fronte dell’inflazione:
la paura che un aumento dei tassi
d’interesse possa provocare nuove
tensionisulmercatodeidebitipubbli-
ci e per i debitori privati.
Nellariunionediieriiministridelle
Finanze hanno anche discusso della
trasposizioneneldirittocomunitario
dell’accordoraggiuntoinambitoOC-
SEsullatassazioneminimadelleim-
prese a livello internazionale. «È una
scelta politica che dipende solo da
noi», ha spiegato il ministro delle Fi-
nanzefranceseBrunoLeMairechein
questo semestre presiede le riunioni
dell’Ecofin.PoichéètemafiscaleilPar-
lamento deve essere solo consultato.
LasperanzadiParigièdiadottare
il provvedimento entro giugno, con
unaentratainvigorenel2023.Neldi-
battitodiierièemersotraiministriun
certo consenso. Polonia e Ungheria
hannochiestodiessererassicuratesu
alcuniaspetti,eParigisuquestofron-
te si è detta fiduciosa.
Infine,ilministrohavolutosmen-
tirel’impressionechetralaFranciae
la Germania ci siano visioni opposte
sullariformadelPattodiStabilitàat-
tualmente in discussione. «Non vi è
dibattito sulla necessità di ridurre i
debitipubblici.Laquestioneapertari-
guardalatempisticadellariduzione».
A una domanda se fosse un falco nel
campodellefinanzepubbliche,ilmi-
nistrotedescoChristianLindnerhari-
sposto:«Nonsonounfalcochemette
paura,sonounfalcoamichevoleaper-
to alle discussioni».
«C’èconsapevolezza»dellaneces-
sitàdiripensareleregoledibilancio«e
questoèessenzialeinpolitica–hano-
tatoPaoloGentiloni–:sesicondivide
ilproblemasipossonoavereopinioni
diverse sulla soluzione, ma bisogna
trovare un compromesso».

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