Comincia l’anno della «transizione». Questa parola ci perseguiterà nel 2022. Nel bene, e anche nel male. [...] In Italia ci sono più di due milioni di famiglie che se la passano molto peggio: prese nella trappola della «povertà energetica», in difficoltà a pagare le bollette, ad acquistare anche un paniere minimo di beni e servizi energetici, il cui costo aumenta vertiginosamente. Sta diventando un grande problema sociale, al punto che è nata un’a l l ea n - za, promossa dal Banco dell’energia, che comprende aziende pubbliche, private, Ong e volontariato, per aiutare le famiglie che non riescono a pagare luce e gas. Per questi nuovi poveri l’«efficientamento» riguarda la prima casa, non la seconda, e sarebbe anche più necessario, per poter ridurre le bollette; ma è molto più difficile, se non proibitivo, per l’investimento iniziale che comporta. La «transizione energetica» non sarà un pranzo di gala. Ci saranno vincitori e vinti. Speriamo che i vinti non siano sempre gli stessi.
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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