Il presidente americano Joe Biden ha confiscato 7 miliardi di dollari di proprietà della Dab, la Banca centrale dell’Afghanistan, depositati negli Usa e congelati dopo la conquista talebana. La decisione ha attirato le critiche del Washington Post che ha scritto: «Il governo degli Stati Uniti sta saccheggiando asset legalmente detenuti da un altro governo sovrano per compensare suoi cittadini. Se un altro paese facesse la stessa cosa ciò sarebbe visto come un palese furto. Tutto questo rende più facile per altre grandi potenze agire in un modo imperiale alla stessa maniera. L’implicazione a breve termine delle azioni americane sarà di liberare un p o’ di fondi per l’assistenza umanitaria in Afghanistan. L’i m p l ic a z io n e a più lungo termine sarà di dare ad altri paesi un’altra ragione per provare risentimento e per temere la militarizzazione del dollaro. Perché a prescindere dalle giustificazioni legali che vengono formulate, il governo federale sta rubando soldi appartenenti all’A f g h a n i s ta n » .
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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