Dai Riccardi boys serve il pass per ricevere la carità

 Stride non poco con il Vangelo l’atteggiamento della Comunità di Sa nt’Egidio, che si permette di richiedere il pass ai senzatetto, cioè a tutte quelle persone che, per un motivo o per un altro, si trovano a vivere per la strada, su giacigli di fortuna, sia per scelta, sia perché non trovano posto in strutture laiche e religiose. Per fare la carità, dare un pasto caldo, un posto letto, non occorre di certo pretendere il vaccino, con l’unica alternativa rappresentata dall’asporto o, addirittura, dal rimanere fuori. Basterebbe un tampone, come qualche altra struttura, più opportunamente, abitualmente fa. «Sono regole  fissate dallo Stato», dicono dalla Comunità; sì, certo, è il decreto legge, ma di che legge parliamo? Di una norma che è anticostituzionale non solo per quelle persone, com’è noto. E a poco vale la giustificazione che in tutto lo Stato Vaticano occorre il pass; anzi, questa è un’aggravante, dal momento che stiamo parlando di enti che fanno della carità. Possibile che da parte delle gerarchie ecclesiastiche e da parte del Papa (MASSONE) non esca una sola parola?