STUPIDA RAZZA

domenica 17 luglio 2022

Domenica di passione per chi vola Oggi sciopero di quattro ore di Enav e low cost

Sarà una domenica di passione quella di chi ha programma di volare. Oggi, infatti, si fermano per quattro ore (dalle 14 alle 18) sia il personale delle compagnie low cost sia quello dell’E n av, l’Ente nazionale di assistenza al volo che si occupa di sorvegliare i cieli italiani. Gli scioperi sono stati indetti ormai da giorni e, nonostante il tentativo del ministro del Turismo Massimo Garavagliadi invocare la precettazione, dovrebbero portare alla cancellazione di circa 600 voli, secondo le stime effettuate dallo stesso ministro. CAPITOLO ENAV A segnare il cambio di passo delle proteste dei lavoratori del settore è lo sciopero dei controllori dell’E nav. «Lo sciopero nazionale è stato indetto per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo», avevano scritto Filt-cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti . Oltre alla mancanza di una quantità di personale adeguata, i lavoratori contestano anche «l’ap p l ic azione non condivisa di parti del piano industriale» e «lo stop alle trattative per il rinnovo del Ccnl». Oltre alle proteste nazionali dichiarate dalle sigle sindacali si aggiungono anche quelle locali: da Brindisi a Milano, da Padova a Roma, da Pescara a Napoli. Nel complesso tutti i maggiori aeroporti italiani saranno interessati dalle proteste dei controllori di vo l o. Il loro blocco avrà conseguenze importanti per diverse compagnie. Ita Airways si è trovata a costretta a cancellare 122 voli in tutta Italia. Per l’irritazione del suo presidente, Alfredo Altavilla, che ha definito «idiota» lo sciopero domenicale. Ma anche Ryanair si è trovata costretta a tirare una riga sopra alcune partenze programmate per le braccia incrociate dell’E n av. IL TERZO ATTO DELLE LOW COST Al disagio causato dai controllori, si aggiungerà il terzo sciopero nel giro di un mese e mezzo del personale delle compagnie low cost, tra cui la stessa Ryanair. Piloti e assistenti di volo di Easyjet, Volotea, Ryanair, Malta Air e della società C rew L i n k si fermeranno ancora dopo le proteste avvenute già l’8 e il 25 g i ug n o. «Ci auguriamo di avere al più presto risposte concrete per assicurare alle lavoratrici e ai lavoratori condizioni di lavoro dignitose, così da poter evitare ulteriori disagi ai passeggeri in questo periodo estivo», hanno scritto ieri Filt Cgil e Uiltrasporti commentando la scelta di scioperare dei lavoratori di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. «Dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno – sottolineano le organizzazioni sindacali – i lavoratori italiani (delle tre aziende, ndr) rivendicano condizioni contrattuali e salariali in linea con il contratto nazionale del trasporto aereo ed inoltre acqua e cibo per gli equipaggi, spesso impossibilitati a scendere dall'aereo anche per 14 ore consecutive e la cancellazione dei tagli ai salari introdotti per fronteggiare un periodo di crisi non più attuale». Dalle 14 ci saranno quattro presidi dei lavoratori in sciopero presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Pisa e Roma F i u m ic i n o. OPPOSIZIONE E RISARCIMENTI Detto delle parole poco comprensive di Altavilla, il fronte dei contrari all’incrociare le braccia dei lavoratori di domenica in un periodo cruciale per il turismo è ampio. A partire dal ministro Garavaglia, che aveva invitato il Garante Francesco Santoro Pa s s a rel l i a prendere provvedimenti per limitare disagi ai passeggeri in partenza per le vacanze estive. Le agitazioni, infatti, «danneggiano fortemente i diritti dei viaggiatori e delle imprese» e per questo aveva invitato a valutare la precettazione. Anche il C o d ac o n s si è schierato contro la protesta, sottolineando come sia possibile per i viaggiatori danneggiati richiedere «fino a 5 mila euro di risarcimenti». Tando da scendere in campo «per offrire assistenza legale ai passeggeri coinvolti nelle proteste dei lavoratori del comparto aereo».



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