STUPIDA RAZZA

lunedì 10 gennaio 2022

Bankitalia: +3,3% i debiti delle imprese nel 2020

 

BOLLETTINO DEI BANK-STER !


Alla fine del 2020 l’indebitamento complessivo delle imprese italiane (non finanziarie) era aumentato di 36 miliardi (+3,3%) rispetto alla fine del 2019 a causa dell’incremento di prestiti bancari a medio e lungo termine per 82 miliardi (+19%), presumibilmente sostenuto dalle numerose misure governative varate nel corso dell’anno per sostenere le imprese. Lo rileva la nota Bankitalia su “Indebitamento e liquidità delle imprese nel 2020”, secondo la quale a tale andamento «si sono associati un incremento pari a 55 miliardi delle attività finanziarie, che sostanzialmente ha riflesso l’eccezionale aumento dei depositi bancari (86 miliardi, pari al 28%)». Si è inoltre registrato un aumento inconsueto delle consistenze di titoli a medio e lungo termine (10 miliardi, +18%), e un saldo finanziario positivo per 38 miliardi, molto più alto di quello registrato negli anni precedenti. L’inusuale andamento congiunto di tali grandezze nel 2020 – scrivono gli economisti di Bankitalia - potrebbe suggerire che le ingenti misure di sostegno finanziario varate per fare fronte all’epidemia abbiano contribuito a soddisfare una domanda di risorse finanziarie in parte determinata da esigenze precauzionali, in corrispondenza di un’elevata incertezza sui flussi di cassa futuri. 



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