Lo smart working una piaga che abbatte i consumi

 

«Non solo aumenta il numero delle persone in smart working, ma questo si fa anche molto più intenso rispetto ai mesi scorsi. In parallelo, in questo inizio anno, i consumi degli italiani cadono a picco e si riducono drasticamente non solo gli spostamenti ma anche gli acquisti e soprattutto la frequentazione di bar e r i s to ra nt i » . Omicron ha praticamente «ritrascinato il Paese in un lockdown “di f atto” e il ritorno dalle vacanze invernali, quest'anno, è un “non rient ro ” segnala un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti». L’aumento dei contagi, secondo il sondaggio, «spinge il lavoro a distanza ai massimi livelli tanto che il 48% dei datori di lavoro del settore privato ha già deciso di proseguire con lo smart working, prevede di tornarci o di attivarlo a breve. Si tratta di una quota pari a circa 5,5 milioni di lavoratori». La conseguenza è drammatica e si tradurrà in «850 milioni di euro al mese di minori consumi». Una mazzata per gli esercenti.