Èstatodavverounnuovoinizio.Ilgi-
ro di tavolo, la stretta di mano a cia-
scun ministro, seguito dal lungo ap-
plausodituttiipresentiaSergioMat-
tarella, che ha voluto ringraziare per
aver accettato di rimanere per un se-
condo mandato. Mario Draghi si è
presentato al Consiglio dei ministri
della «ripartenza» (copyright della
Guardasigilli Marta Cartabia) sorri-
dente. Molto più - raccontano - di
quanto lo fu un anno fa, in occasione
della prima riunione. Stavolta c’era
infatti bisogno di stemperare la ten-
sione accumulata la scorsa settima-
na,conministrischieratisufrontidi-
versi e anche avversi nella corsa al
Colle. La faccia scura di Giancarlo
Giorgetti,cheavevalasciatointende-
re di essere pronto a dimettersi, in
qualche modo lo conferma. Il clima
non è teso, semmai impacciato. Co-
me il 13 febbraio del 2021, anche ieri
però il premier ha voluto richiamare
all’ordine la sua squadra sulle priori-
tàdell’esecutivo.Chesonopoilestes-
se espresse dal Capo dello Stato: la
lotta alla pandemia e la ripresa della
vita economica e sociale del Paese.
IlpresidentedelConsigliosièdetto
«soddisfatto»perquel6,5%dicrescita
certificato ieri per il 2021 dall’Istat. A
spingerlo-hasottolineato-nonèstata
sololacongiunturapositivamaanche
lesceltemesseincampodalgoverno,
a partire dalla campagna di vaccina-
zione e dalle politiche di sostegno al-
l’economia.Tuttavia-comeharipetu-
to spesso nell’arco di questi 12 mesi -
l’obiettivo è quello di passare da un
rimbalzo a una crescita strutturale. E
per realizzarlo bisogna anzitutto ri-
spettarelatabelladimarciadelPiano
nazionale di ripresa e resilienza. Già
domani - ha messo subito in chiaro
Draghi - si terrà un nuovo Consiglio
deiministridedicato«aunapuntuale
ricognizionedellasituazionerelativa
ai principali obiettivi Pnrr del primo
semestredell’anno».Lapressioneèal-
tissima in particolare su tre ministeri
tecnici: Infrastrutture, Transizione
ecologica, Transizione digitale. Ogni
ministrodovràindicarelostatodiat-
tuazionedegliinvestimentiedelleri-
forme di competenza, «segnalando
l’eventualenecessitàdiinterventinor-
mativiecorrettiviconnessiallarealiz-
zazione dei suddetti obiettivi e tra-
guardi».Insomma,secisonoproblemi da risolvere che vengano eviden-ziatiperchéadessobisogna«correre».
L’erogazione della seconda rata di
24,1miliardi,inscadenzaal30giugno
2022, presuppone infatti il consegui-
mentodi45traguardieobiettivi.Afine
anno poi ci sono in pagamento altri
21,8 miliardi ai quali se ne sommano
ulteriori27perilgiugnodelprossimo
anno. «Un risultato di straordinaria
importanza per questo Governo - ha
rilanciato il ministro della Pa, Renato
Brunetta,intervenutoieriaRadio24-
cheavrebbecompletatoallascadenza
delsuomandato180tramilestonese
targetsui520complessivi,consenten-
doall’Italiadiottenereilpagamentodi
quattro rate per un totale di 88,4 mi-
liardidiEuro:quasilametàdellerisor-
se previste dal Piano».
L’altra priorità resta la pandemia.
Draghièconvintocheilpeggiosiaor-
mai alle spalle. La proroga di soli 10
giorni(inizialmentel’ipotesieradi15)
per le mascherine all’aperto e per te-
nereancorachiuselediscotechecon-
fermachecistiamoavviandoallasta-
gionedelleriapertureeallafinedello
stato di emergenza, in scadenza il 31
marzoeche-salvosorpresechenes-
sunosiaugura-nonverràquindipro-DomaniilConsigliodeimini-
stri darà poi le nuove direttive sulle
rogato.DomaniilConsigliodeimini-
stri darà poi le nuove direttive sulle scuole.Alterminedellariunionediieri
proprio per questo il premier si è in-
trattenutoconititolaridell’Istruzione,
PatrizioBianchi,edellaSalute,Rober-
toSperanza.Nonèmancatoneppure
un rapido confronto con Dario Fran-
ceschini,ilministrodeiBeniculturali
delPdchenonhamainascostolasua
opposizione al trasloco di Draghi da
Palazzo Chigi al Colle.
Le tensioni politiche non sono in-
fatti svanite e Draghi sa che dovrà te-
nere al riparo l’esecutivo soprattutto
dalle fibrillazioni interne ai partiti
della sua maggioranza. L’incontro
conilleaderdellaLega,MatteoSalvi-
ni, inizialmente annunciato per ieri,
non è stato ancora inserito formal-
mente nell’agenda del premier. Ma il
sussultodiGiorgettiieri,chehachie-
stocontoconuna«certagravità»del-
l’aggiornamento della lista dei sog-
getti fragili, esprime bene il nervosi-
smo che si registra nel Carroccio con
il ministro dello Sviluppo alle prese
con le principali crisi industriali. Ma
anche nel M5s l’aria è tesissima. Con
ilministrodegliEsteri,LuigiDioMa-
io,moltovicinoalpremier,colpitoda
un attacco via Twitter che secondo i
suoi fedelissimi è stato orchestrato
dagli avversari interni.
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