molare la domanda quando le
restrizioni ai voli introdotte dai
governi cominceranno ad essere
allentate. E’ una delle soluzioni
che la low cost irlandese sta
adottando per rispondere alle
conseguenza della variante
Omicron che ha colto di sorpre-
sa le compagnie aeree aggredite
in una fase in cui speravano in
una solida ripresa. Per evitare
altri scivoloni ora si preferisce
adottare un approccio cauto
dando per scontato che la pan-
demia non è ancora vinta.
Come nel caso di Ryanair che
nel pubblicare i risultati in ros-
so del terzo trimestre, non si
sbilancia su previsioni di rim-
balzo del traffico aereo nei
prossimi mesi. Le prenotazioni
stanno aumentando, ha detto
la compagnia, ma è difficile
avere una previsione a medio-
lungo termine perché le deci-
sioni dei passeggeri sono prese
all'ultimo momento.
Il trend segnala una crescita,
ma i contorni della ripresa non
sono ancora chiari. «È opportu-
no essere prudenti in questo an-
no finanziario poiché potrebbe-
ro esserci altre sorprese
dall'evoluzione del Covid», ha
affermato il Chief financial offi-
cer Neil Sorahan in una intervi-
sta alla BBC Radio4. «Gli investi-
tori si attendono altre fasi criti-
che per il settore prima della fine
della pandemia. Del resto, siamo
già stati colti di sorpresa un paio
di volte, ma cercheremo ancora
una volta di sfruttare le oppor-
tunità che si presenteranno».
L'anno finanziario di Ryanair
termina il prossimo marzo.
Ryanair ha pianificato
un'espansione aggressiva per i
prossimi mesi con 720 nuove
rotte e 15 nuove basi. Anche i
concorrenti, le low cost easyJet e
Wizz Air, sono pronte a dare bat-
taglia all'ultimo volo aumentan-
do la capacità offerta nella spe-
ranza di tornare ai livelli pre-
pandemia entro la fine dell'an-
no. Proprio il Regno Unito, il
primo paese ad allentare le re-
strizioni ai voli, sarà un mercato
chiave già a cominciare dalle va-
canze pasquali e in estate.
Intanto, la low cost irlandese
nel terzo trimestre ha accusato
una perdita netta di 96 milioni
di euro in linea con le attese di
101 milioni di euro e in netto re-
cupero rispetto alle perdite di
321 milioni di euro dello spesso
periodo del 2020. I ricavi sono
più che quadruplicati a 1,47 mi-
liardi di euro nel periodo e il
traffico aereo è aumentato nella
stessa proporzione.
La comparsa improvvisa della
variante Omicon e le restrizioni
introdotte dai governi hanno
pesato sulle prenotazioni di Na-
tale e Capodanno. Per l'anno fi-
nanziario che termina a marzo,
Ryanair si attende di volare poco
meno di 100 milioni di passeg-
geri con le previsioni di perdite
nette annue, come già comuni-
cato lo scorso dicembre, riviste
al rialzo a 450 milioni di euro da
250 milioni di euro.
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