L’odio è un s e nt i m e nto, ma anche uno strumento decisivo. Il potere da sempre ne fa uso massiccio per unire la popolazione contro un nemico comune, per poterla meglio manipolare. È stato così con la pandemia, e molte dinamiche si ritrovano nella guerra in Ucraina: si spiega così la grottesca ondata russofoba.L’odio è l’emozione che permette un potente senso di affiliazione al gruppo. All’affiliazione al gruppo si può arrivare anche attraverso l’e s ta - si, quella religiosa, trovarsi insieme ad altri in un luogo sacro, forse con una candela in mano, oppure nella lirica, o anche nei concerti rock, dove le persone impazziscono per il picco verticale di emozioni. L’odio però è il sistema più potente per creare affiliazione al gruppo. È magnificamente spiegato nel libro 1 9 84 di George Orwell. Questo è lo schema del sacrificio umano. Tutte le colpe vengono addossate su un unico individuo oppure su un unico gruppo etnico o categoria umana, che sarà massacrato con universale sollievo. Ripensiamo alle parole del premier Mario Draghi sui non vaccinati: uccidono sé stessi, uccidono gli altri, se le cose vanno male è solamente colpa loro. Queste parole esprimono meravigliosamente il concetto di semplificazione e individuano un nemico con la possibilità che si scateni l’ira e quindi l’odio di un gruppo, creando inoltre coesione del gruppo e soprattutto sottomissione alle direttive dei capi, coloro che hanno scatenato l’o d io. La necessità di un nemico diventa evidente dove il potere deve essere esercitato con particolare indifferenza al benessere del popolo. Le democrazie hanno aumentato il livello di inganno. In una solida monarchia assoluta, il re non doveva giustificare niente. Non aveva bisogno di mentire. Si andava in guerra perché il re voleva allargare il suo regno. Gengis Khan non si è mai sognato di dichiarare che i popoli che conquistava con una ferocia inaudita gli avevano in passato pestato i piedi e non ha mai avuto bisogno di farsi vedere mentre baciava bimbi carini o coccolava cuccioli . Dove regna ufficialmente la legge del più forte, ci risparmiamo l’ipocrisia e ci risparmiamo la criminalizzazione del nemico. Con l’avvento del voto, l’ipocrisia si moltiplica, la menzogna si raffina, arriva a creare interi mondi fantastici. Si tratta di una forma di manipolazione mentale che diventa sempre più penetrante. Sotto Gengis Khan la gente restava unica proprietaria del proprio cervello. Gengis Khan voleva ubbidienza alla sua ferocia. Non gli interessava il consenso. La gente sottometteva ai suoi voleri il proprio corpo, ma poteva conservare intatte la mente e l’anima. Sono bei tempi e sono pa s s at i . La manipolazione si è moltiplicata dopo l’inven zion e della fotografia. Quando è comparsa la fotografia, ha dato l’illusione di essere un qualcosa che era appannaggio della realtà e che, grazie alla fotografia, la verità avrebbe avuto una maggiore possibilità di stare sulla scena. Certo, in alcuni casi, per alcune cose, questo è vero: per esempio il pacifismo nasce con la fotografia. Prima dell’av ve n - to della fotografia l’immagine dei campi di battaglia era molto edulcorata: l’eroe che moriva in guerra moriva con un raggio di sole che lo baciava, colpito più o meno sul cuore da un proiettile che lasciava una macchietta di sangue di circa 3 cm di diametro. Nel momento in cui qualcuno ha visto la gente con le budella sui reticolati, ci siamo resi conto che forse morire in battaglia non era così grandioso. All’inizio i generali vietarono la presenza di fotografi sui veri campi di battaglia, ma anche così restavano le fotografie dei mutilati, degli ustionati e soprattutto quelle dei morti. Da questo punto di vista la fotografia ha assolto il suo compito di dire la verità, ed è proprio per questo che si è moltiplicata la menzogna. Una volta stabilito che la guerra non è bella ma è uno schifo, bisogna inventarsi che è sempre colpa dell’altro se la stiamo facendo e di qui si arriva a micidiali posizioni di disumanizzazione del nemico cui non si arrivava nelle epoche precedenti, quando era lecito dire che andavamo a spaccare la faccia a un altro popolo semplicemente perché avevamo voglia di mettere le mani sulla sua roba. In questo fiume di menzogne per la disumanizzazione del nemico, la fotografia, nata per proteggere il vero, diventa uno strumento micidiale. Proprio per questa sua straordinaria capacità di sembrare vera, la fotografia permetteva inganni spaventosi. Tenete presente che nelle ultime settimane sono state mostrate fotografie di film o fotografie di videogame spacciandole per fotografie autentiche, sono state attribuite al conflitto ucraino foto di altri conflitti, e addirittura le bare di Bergamo. L’altro punto fondamentale di una buona manipolazione mentale è la frase «buona la prima»: una volta che la menzogna è passata e ha scatenato il picco di emozioni, la correzione non si sente. È stato bombardato l’ospedale pediatrico, 1.100 morti, no scusate forse abbiamo 12 feriti, perché l’ospedale è stato da tempo svuotato ed era un deposito di armi e munizioni, quindi in effetti bombardarlo era anche un gesto di guerra «corretto». Le emozioni scatenate dalla prima notizia falsa, il piacere di sentirsi migliori avendo un nemico disumanizzato da odiare, sono un punto fondamentale. L’odio è un tale piacere che la gente è disposta a pagarlo col proprio benessere, ad avviarsi a un glorioso futuro di miseria totale con un sorriso trionfante. Piuttosto creperemo di fame che comprare dalla Russia. Tranquilli, morirete di fame, quello è il piano. Oggi si sono fermati i pescherecci, domani si fermeranno i trattori, e nessuno moltiplicherà né i pani né i pesci. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha detto: «Ci siamo resi conto che ora non stiamo affatto parlando dell’Ucraina, ma dell’a g g re s s io - ne contro tutto ciò che è russo: interessi, religione, cultura, lingua, sicurezza, ecc. La reazione frenetica dell’Occidente alle nostre azioni mostra che c’è davvero una battaglia per la vita, ma fino alla morte, per il diritto della Russia di essere sulla mappa politica del mondo nel pieno rispetto dei suoi legittimi interessi». Abbiamo l’infamia dei bambini russi trattati male nelle classi dove sono già stati trattati male i bambini non vaccinati, e tutto questo dopo che abbiamo sperperato fiumi di denaro dei contribuenti a fare ridicoli corsi sulla inc lu s io n e. Odi la Russia perché altrimenti sei cattivo. Facebook permette l’odio contro la Russia e ha tirato fuori una notevole tolleranza per il nazionalsocialismo del battaglione Azov. Come siamo arrivati ad essere così manipolabili? La televisione ha un impatto enorme, data anche la sua capacità di mandare il cervello in ritmo alfa. Tanto maggiore è il numero di ore che abbiamo passato davanti alla televisione, tanto maggiore sarà il nostro desiderio di essere approvati dalla televisione, di fare e pensare le cose che la televisione approva. Davanti alla televisione fabbrichiamo meno sinapsi che in qualsiasi altra attività, diventiamo manipolabili. Il mondo sarebbe meraviglioso se non ci fossero i no vax: il leone e l’agnello giocherebbero insieme, tutto potrebbe essere letizia. La Russia è colpevole di tutti i mali. Si è svegliata un mattino, e contro il parere dell’O nu ha invaso l’Iraq con l’ac c u s a poi rivelatasi falsa, della presenza di armi di distruzione di massa. No, ora che ci penso, questi erano gli Usa, eppure nessuno aveva scatenato la caccia al bambino statunitense nelle scuole, e nessuno aveva vietato i corsi di letteratura su Mark Twain, né aveva preteso di affiancare scrittori i rac h e n i . Quando l’ira si scatena e quelli che odiano si sentono giusti, occorre ricordare la massima principe di tutta la storia dell’umanità. Il mondo si divide in buoni e cattivi, e i buoni decidono chi sono i catt iv i .
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
lunedì 14 marzo 2022
L’odio: così utile al potere e così pericoloso
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