STUPIDA RAZZA

mercoledì 17 agosto 2022

Borse L’inflazione è al picco sui listini regna l’ottimismo

 

QUESTA E' UNA GIGANTESCA DEFLAZIONE DA DEBITI !

I mercati si cullano sull’idea che l’inflazione abbia raggiunto il picco massimo e sulla speranza quasi eterea che le Banche centrali, ad iniziare dalla Fed, rallenteranno la loro stretta monetaria. Per questo motivo la giornata di riapertura di dopo Ferragosto delle Borse è stata contraddistinta dal segno positivo, con Milano che si è dimostrata la più tenue in Europa (+0,12%), risentendo del peggioramento dei titoli finanziari. E Wall Street che è stata spinta dal settore retail, con la fiammata di Wall Mart. Un ulteriore passo in avanti per i listini che ha ancora tutto il sapore del rally e che prosegue indefesso da luglio. RALLY MONDIALE L’indice Msci World è salito, infatti, il mese scorso del 10,9% dopo un pessimo primo semestre. E questo nonostante sui mercati abbondino le cattive notizie: peggior inizio d’anno dal 1970 per l’azionario, inflazione più elevata dagli anni ’80, 75 punti di rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve per la prima volta dal 1994. Tra gli ultimi allarmi arrivati sui mercati c’è quello di BlackRock, che ha sottolineato come questo andamento al rialzo non è sostenibile, perché «gli utili aziendali potrebbero indebolirsi ulteriormente a causa della variazione della spesa dei consumatori e della contrazione dei margini di profitto». Ragione per cui il colosso finanziario ha puntato su una «massiccia riallocazione delle risorse». I DATI MACROECONOMICI Va detto, comunque, che i dati macroeconomici e gli indicatori restano contrastanti. La produzione industriale negli Stati Uniti è aumentata rispetto al mese precedente più delle attese. L'indice ha registrato un rialzo dello 0,6% a 104,8 punti, mentre le attese degli analisti erano per un rialzo dello 0,3%. Inoltre, sono aumentate le vendite di prodotti tecnologici americani verso la Cina, autorizzate dal dipartimento del Commercio. In Germania continua ad andare male, invece, l'indice ZEW, indicatore del sentiment dell'economia nei prossimi mesi. Infine, in Inghilterra il tasso disoccupazione si mantiene stabile al 3,8% e i sussidi sono in calo. SPREAD E BTP Sull'obbligazionario, la seduta di ieri si è chiusa in rialzo per lo spread tra Btp e Bund arrivato a 217 punti e il rendimento dei titoli italiani è tornato sopra il 3%.



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