STUPIDA RAZZA

mercoledì 24 agosto 2022

In Cina frena la produzione Raccolto del grano a rischio

 

Un’altra insidia per l’economia cinese. La morsa della siccità è talmente forte con temperature ai massimi dal 1961, data d’inizio delle registrazioni ufficiali, che la diga delle Tre Gole, il faraonico progetto idroelettrico primo al mondo, sta scaricando nel fiume Yangtze fino a 500 milioni di metri cubi al giorno. Manca l’acqua, i campi sono a secco, l’area attraversata dal fiume produce il 75% del raccolto autunnale di grano, scarseggia quella potabile per la popolazione e l’industria a causa dei tagli alla corrente rallenta il passo. La larghezza degli argini del corso più grande della Cina e di tutta l’Eurasia - che sgorga dal plateau tibetano per finire in mare a Nanjing sulla costa orientale - è dimezzata. L’emergenza è lampante a metà del tragitto, quando l’affluente Jialing dopo aver attraversato tre Province si unisce allo Yangtze a Chongqing, la municipalità autonoma con nove distretti e 33 milioni di abitanti. Lì sono stati raggiunti i 45 gradi, la temperatura più alta registrata dopo il desertico Xinjiang. La vicina contea di Xinwen, nello Sichuan, con 43 gradi, ha toccato il record provinciale. Grandi progetti sono stati realizzati finora per sviluppare il bacino dello Yangtze, che copre sezioni di 19 province e innesca il 45% della produzione economica cinese. Durissimo l’impatto nell’area del Sichuan che, in particolare, rappresenta il 4% della produzione industriale, ma la siccità insolitamente grave è un problema perché la provincia ricava l’80% della sua energia dalle dighe idroelettriche. Nel Sichuan e a Chongqing sono attive migliaia di fabbriche di chip per processori, pannelli solari e componenti per auto che da sei giorni sono chiuse. I due colossi Toyota e CATL (Contemporary Amperex Technology Co. Limited), sono stati costretti a chiudere i propri stabilimenti interrompendo la produzione di auto e batterie al litio a Chengdu, capitale del Sichuan, considerata la nuova frontiera dello sviluppo cinese. Stessa situazione per BOE Technology Group Co., di Shenzhen che produce display elettronici, porte chiuse alla sua filiale. Sempre per l’aggravarsi della crisi energetica causata dalla siccità anche a Shanghai la situazione è critica, il governo locale ha dichiarato che Tesla, leader nelle auto elettriche e fiore all’occhiello della galassia Elon Musk, è stata costretta a sospendere la produzione. La nuova piaga durerà almeno per un mese ancora, secondo il ministero delle Risorse idriche. A settembre la situazione dello Yangtze non migliorerà mentre la siccità in altre quattro Province, Anhui, Hubei, Hunan e Jiangxi, potrebbe addirittura peggiorare. 

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