STUPIDA RAZZA

giovedì 8 settembre 2022

Il lusso non conosce crisi Ferretti fa più 50% di ordini in un mese

 



In barba alla crisi energetica, in un solo mese gli ordini sono cresciuti del 50 per cento. È la prova che il made in Italy di alta gamma si fa rispettare. Soprattutto sui mercati esteri. Nel periodo luglioagosto 2022 le richieste di yacht di Ferretti group, multinazionale italiana proprietaria di otto marchi commerciali attivi nella progettazione, produzione e commercializzazione di panfili da sei a 85 metri di lunghezza (dal 31 marzo 2022 è quotata alla Borsa di Hong Kong), sono passate da 200 a 300 milioni di euro. Lo ha annunciato, durante la presentazione dei nuovi modelli del gruppo in occasione del Cannes Yachting Festival (evento della nautica di lusso che da 45 anni riunisce tutti i maggiori attori dello yachting), l'amministratore delegato Alberto Galassi. Il gruppo ha portato a Cannes una flotta di 25 yacht, tra cui cinque première mondiali dei marchi Riva, Ferretti Yachts e Custom Line. «Da barche bellissime nascono dati straordinari, e viceversa. Questa crescita eccezionale, in un anno per noi veramente magico, ci meraviglia ma non ci sorprende: è il frutto di tanti investimenti, lavoro e programmazione», ha affermato Galassi. Che ha aggiunto: «Questi primi sei mesi ci lanciano verso un finale d'anno in linea con il trend costante che da anni ci mantiene ai vertici. Se penso al nuovo prototipo Riva elettrico (l'El-Iseo, un tender in fase di ultimazione presentato proprio ieri, ndr) e alle tante novità che spingono ancora più in alto i nostri brand, è un piacere assoluto rappresentare il saper fare unico che solo l'Italia sa esprimere nel panorama nautico internaz io n a l e » . UN RIVA ELETTRICO E proprio l'El-Iseo confermerebbe l'interesse degli stranieri per la produzione italiana: «El-Iseo», ha spiegato Galassi, «lo chiedono i clienti, soprattutto gli svizzeri e gli austriaci, per poter navigare nei loro laghi». Poi il manager ha anche fornito una sua lettura politica dell'impatto elettorale sulle imprese: «È irrilevante nel contesto mondiale», ha detto Galassi. Secondo l'ad di Ferretti group, «chi vince dovrà gestire un Paese senza risorse, con la crisi energetica. Siamo controllati da Bruxelles. È come avere il due di spade quando la briscola è a denari. Mi interessano di più le elezioni di Midterm americane e mi interessa vedere cosa fanno i tedeschi». RICAVI A +17% E ha snocciolato un po' di dati. Nel primo semestre 2022 il gruppo ha registrato ricavi per 534 milioni di euro, in crescita del 17 per cento rispetto al primo semestre dello scorso anno. L'Ebitda adjusted (il risultato di esercizio senza le componenti di natura straordinaria) si è attestato a 69 milioni di euro, con una crescita a doppia cifra del 30,2 per cento rispetto al primo semestre nel 2021 (53 milioni di euro). L'utile è salito a quota 29,9 milioni, con un margine del 5,9 per cento nel primo semestre 2022 e in aumento di 40 punti base rispetto allo stesso periodo del 2021 (5,5 per cento ) . Le ordinazioni hanno raggiunto un valore di 642 milioni di euro, rispetto ai 493 milioni rilevati l'anno scorso. Portando l'aumento del portafoglio ordini a quota 1,218 milioni di euro. E basta fare due passi al Vieux Port, dove per il Yachting Festival è stata allestita la Luxury Gallery, e all'altra estremità della Croisette, il Port Canto, punto dedicato allo Yacht Brokerage and Charter, che raduna i più grandi yacht del salone, per capire che il lusso non conosce crisi. 

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