STUPIDA RAZZA

giovedì 15 settembre 2022

Oggi Xi incontra Putin in Uzbekistan

Sarà un banco di prova per i rapporti tra Russia e Cina il summit di oggi della Sco, Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, in programma in Uzbekistan fino a domani. Il tour del presidente cinese Xi Jinpi n g prosegue nelle ex Repubbliche sovietiche, dopo l’incontro di ieri in Kazakhistan, stato che rappresenta per Pechino uno dei principali fornitori di minerali, metalli ed energia e snodo cruciale per il transito delle merci cinesi verso l’Europa. Oggi, a Samarcanda, all’ordine del giorno di un faccia a faccia tra Xi e Puti n ci saranno le guerre in corso, la questione ucraina e quella armeno-azera sul Nagorno-Karabakh, i vari nodi economici e strategici. Tra Mosca e Pechino intercorre un rapporto ambivalente, con Xi che da un lato critica la politica Usa e Nato, ma che dall’altro ha sempre cercato di considerarsi neutrale rispetto alla guerra in Ucraina, senza sostenere direttamente la Russia con la fornitura di armi, ma senza neanche condannare l’i nvas io n e. In questo contesto un po’ ondivago sulla questione ucraina, gli affari tra Dragone e Orso crescono comunque nel tempo. Pechino, infatti, continua a comprare gas russo e a luglio la Federazione si è confermata per il terzo mese consecutivo al primo posto per le forniture di greggio alla Cina, che si avvantaggia dei prezzi scontati in seguito alle sanzioni imposte dall’Occidente a Mosca per la guerra in Ucraina. Di contro, l’export cinese verso la Federazione riempie il vuoto lasciato dalle aziende straniere che hanno abbandonato il territorio o che hanno applicato le sanzioni. È in questa fitta rete di relazioni cheXi e Putin andranno a pescare per definire anche il quadro delle rispettive posizioni sulle crisi in Ucraina e Armenia. Pur essendo infatti almeno otto i faccia a faccia che il presidente russo Puti n p reve d e per oggi, tutti con leader non occidentali, non a caso Pechino è in cima alla lista degli interlocutori perché, come dichiarato dall’ufficio stampa di Putin , «la Russia attribuisce grande importanza all’a pproccio equilibrato della Cina alla crisi ucraina». Sempre secondo il presidente russo, nella partnership con la Cina si guarda alla «formazione di un ordine mondiale giusto, democratico e multipolare basato sul diritto internazionale e sul ruolo centrale delle Nazioni Unite». Pechino, dal canto suo, non può trascurare il fatto di avere incassato il sostegno di Mosca sulla questione di Taiwan, dopo le critiche di Puti n alla visita sull’isola della speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, che ha adirato la Cina. Ci sono dunque sul piatto della bilancia tanti aspetti strategici e non solo il progetto della Via della Seta che necessita di appoggi ricercati da Xi, poiché si sta trasformando, da un progetto basato principalmente sulle infrastrutture, a un progetto politico, che ingloba i concetti di sicurezza e sviluppo globale. Il presidente Xi J i n pi n g cer - ca dunque di ottenere i massimi frutti dal suo primo viaggio all’estero, dopo due anni e mezzo «rinchiuso» all’i nte r n o della Grande Muraglia causa C ov id . 



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