STUPIDA RAZZA

venerdì 16 settembre 2022

Rischi collasso della rete Tlc con il piano razionamenti

 



Il piano europeo di limitazione dei consumi elettrici rischia di mandare “ko”, come effetto collaterale indesiderato. il sistema di telecomunicazioni digitali. La distribuzione della potenza “a singhiozzo”potrebbe infatti spegnere i cosiddetti «siti trasmissivi» (Pop, armadi attivi, siti di rigenerazione) e provocare un effetto domino di caduta dell’intera rete di Tlc, spegnendo internet e gli accessi ai dati in cloud. L’allarme arriva dall’associazione italiana degli internet provider (i distributori del segnale che permette l’accesso alla rete) che propone di creare la whitelist dei contatori da esentare dal piano di razionamento energetico. per garantire la continuità di servizio di un settore assolutamente strategico non solo per l’economia ma anche per la sicurezza nazionale. La letteraappello di Aiip è stata non a caso inoltrata ai ministeri della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico, ma anche all’Agcom e pure all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Il tavolo tecnico di cui si chiede l’istituzione dovrebbe incaricarsi di elaborare a brevissimo il piano di esenzione per i contatori che alimentano la rete degli internet provider. «Da molti mesi sappiamo che, a fronte del crescente rischio concreto di razionamento, l’unico modo per calmierare i picchi elettrici nell’arco di una giornata consiste nel limitare i contatori riducendo la potenza elettrica rispetto a quella inizialmente contrattualizzata – dice il presidente di Aiip, Giovanni Zorzoni – Se questo avverrà senza escludere i contatori che alimentano gli elementi di rete degli operatori Tlc, la rete italiana andrà incontro ad un sicuro collasso. Infatti, se i siti trasmissivi verranno limitati da remoto a meno della potenza necessaria al loro funzionamento, smetteranno di funzionare a macchia di leopardo, provocando un effetto a catena di dimensioni nazionali con interruzioni generalizzate, conseguenze devastanti e non prevedibili». Per scongiurare il pericolo di black-out dei servizi di telecomunicazione, Aiip propone quindi di creare una whitelist dei Pod (codici dei contatori) in bassa tensione degli operatori di telecomunicazione da trasmettere poi a E-Distribuzione. In tal modo, in caso di future limitazioni, il razionamento energetico non andrà a colpire gli elementi di rete degli operatori. Secondo Zorzoni «è fondamentale che le autorità competenti al tavolo tecnico possano raggiungere una piena consapevolezza delle interazioni tra sistemi cloud-centric, e quindi delle possibili ripercussioni che potrebbe provocare un razionamento indiscriminato dell’energia elettrica». 

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