STUPIDA RAZZA

mercoledì 7 settembre 2022

California nella morsa d’incendi e blackout

 



La California soffoca sotto un’ondata di caldo record, che ha fatto scattare l’emergenza blackout per la sua rete elettrica e alimentato incendi letali. Almeno quattro persone hanno perso la vita tra le fiamme di 14 grandi focolai, due nel Fairview Fire presso Hemet a sudest di Los Angeles. Lo Stato ha evitato gravi paralisi nel lungo fine settimana del Labor Day, ma con la ripresa dell’attività da ieri la crisi si è aggravata. L’uso di elettricità ha raggiunto vette inedite, 51mila mega watts, tra temperature che da Sacramento a San Diego hanno talvolta sfiorato i 46 gradi Celsius. La regione desertica di Death Valley ha raggiunto i 50 gradi. Ai  picchi ipotizzati nella domanda, questa settimana, rischia un deficit di forniture da 5.000 megawatt. L’authority California Independent System Operator, che supervisiona la rete, chiede da giorni alla popolazione di limitare il ricorso ad aria condizionata, elettrodomestici e luce. Un invito alla conservazione soprattutto tra le 4 e le 9 di sera, quando il contributo dei pannelli solari diminuisce. Gli appelli ai residenti hanno dato risultati, riducendo i consumi del 2% rispetto al previsto. Non abbastanza, però, da scongiurare blackout e allentare l’allarme. Le elevate temperature si sommano a una protratta siccità storica, la peggiore in 1.200 anni capace di inaridire il Colorado River indispensabile a sette Stati occidentali California compresa. La siccità ha messo alle corde le centrali idroelettriche e facilita la diffusione di incendi che possono anche danneggiare ulteriormente la rete. Gli esperti collegano la crisi da clima estremo, almeno in parte, all’effetto serra, oltre ché alle sfide per le infrastrutture americane.

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