STUPIDA RAZZA

mercoledì 7 settembre 2022

Gas, la Ue vuole mettere la piattaforma Ttf sotto l’ombrello dell’Esma

 

Tra oggi e venerdì i Ventisette sperano di accordarsi su misure di emergenza per contrastare il forte aumento del prezzo del gas e limitare il conseguente aumento delle bollette elettriche. Diplomatici nazionali hanno confermato ieri che varie opzioni saranno discusse tra i paesi. Oltre alle ipotesi di tetti al prezzo del gas e dell'elettricità, sono possibili anche interventi per sottoporre il mercato del gas di Amsterdam alla vigilanza finanziaria delle autorità comunitarie (ESMA). Per oggi è prevista una riunione dei direttori Energia così come dei rappresentanti diplomatici dei Ventisette. Sarà l'occasione per la Commissione europea di capire fin dove i paesi sono pronti a spingersi nell'adottare misure di emergenza. Le possibili opzioni sono ormai note: tetto al prezzo del gas o al prezzo dell'elettricità; uso dei profitti in eccesso delle aziende del settore per calmierare le bollette; e, secondo l’Ansa, maggiore controllo del mercato olandese per evitare la speculazione finanziaria. All'inizio di questa settimana, il presidente francese Emmanuel Macron ha sostenuto la necessità di “un meccanismo di contribuzione europea”. In ultima analisi, bisognerà capire se il compromesso finale sarà europeo e federale o la mera somma di misure nazionali. Certamente, tutti i paesi membri hanno interesse a raffreddare i prezzi dell'energia ed evitare una recessione, per quanto possibile, ma nel contempo ciascun governo vorrà difendere particolari interessi propri. Il governo polacco, per esempio, è convinto che qualsiasi decisione sull'uso dei profitti in eccesso delle aziende elettriche dovrebbe essere presa all'unanimità e che in particolare l'uso del denaro dovrebbe essere comunque lasciato alla libera volontà del paese membro. Sempre la Polonia crede che, se un tetto al gas debba essere introdotto, questo tetto dovrebbe riguardare tutto il gas importato in Europa, sia via gasdotto che per nave, e non solo quello russo. Sulla scia della guerra in Ucraina, il prezzo del gas è oggi 12 volte più elevato che un anno fa. Oltre alla questione dei prezzi energetici è emersa negli ultimi giorni anche la possibile crisi di liquidità delle società produttrici di elettricità, costrette a comprare il gas a prezzi elevatissimi. Anche questo aspetto sarà discusso tra oggi e venerdì, giorno in cui i ministri dell'Energia dovrebbero, nella migliore delle ipotesi, dare mandato a Bruxelles perché lavori su proposte di misure concrete.

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