n In un colpo solo la Corte dei conti europea assolve le istituzioni Ue per come hanno gestito la pandemia, fa i complimenti agli euroburocrati e utilizza il Covid per la propaganda green. La Corte ha sottoposto ad audit il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione Ue e la Corte di giustizia dell’Un io n e europea per valutare il loro livello di preparazione, nonché gli insegnamenti che hanno tratto dall’e m e rge n za Covid. Ebbene, nella relazione pubblicata ieri, sulle conclusioni si legge che «le istituzioni dell’Ue hanno dimostrato una notevole resilienza a fronte della pandemia di Covid-19, hanno risposto in modo rapido e flessibile, anche grazie agli investimenti già effettuati nella digitalizzazione». Non solo: le istituzioni messe sotto audit hanno «ridotto al minimo le perturbazioni e di continuare ad assolvere la propria funzione. L’attività stata mantenuta a un livello simile a quello degli anni precedenti» e «sono addirittura riuscite ad adottare importanti iniziative strategiche, come il piano di ripresa Next generation Eu da 750 miliardi di euro e il bilancio settennale dell’Ue per il periodo 20212027», aggiunge la Corte, sottolineando che tali risultati sono stati raggiunti «tutelando, nel contempo, la salute e il benessere del personale». Ciononostante, restano ancora sfide all’or izzonte, «perché tali istituzioni possano sfruttare al meglio l’innovazione e la flessibilità indotte dalla crisi nel mondo post Covid», si legge nel rapporto. Dove spunta anche un intero capitolo dedicato all’incidenza sul bilancio e l’impatto ambientale delle nuove modalità di lavoro che «non sono valutati in modo coerente tra le istituzioni». Ed ecco la spinta green. Prendendola alla larga, si ricorda che «oltre al telelavoro e alla mobilità informatica, i piani pre Covid-19 per le nuove modalità di lavoro comprendevano una nuova configurazione degli uffici, l’i ntro du - zione di spazi collaborativi e la riduzione del numero di uffici singoli. Queste opzioni offrono ulteriori opportunità di risparmio e di riduzione dell’impronta di carbonio delle istituzioni». Al punto 85 si ricorda che «conformemente alla strategia «verde», la Commissione Ue intende sfruttare le nuove modalità di lavoro e incoraggia il personale a viaggiare solo quando non è opportuno tenere riunioni a distanza». In termini di bilancio, per il 2022 la dotazione finanziaria complessiva destinata alle missioni (del personale e dei commissari di Bruxelles) è già stata ridotta del 22% rispetto al 2019 e le spese di viaggio della Cgue sono esigue ma è tuttavia prevista una riduzione del 17% nel 2022 rispetto al 2019. Nella relazione, però, si bacchettano le istituzioni perché «le opportunità in termini di impatto ambientale non sono state individuate in modo chiaro». Le modifiche alle modalità di viaggio e alla configurazione degli edifici, nonché l’estensione del telelavoro, «offrono alle istituzioni sottoposte ad audit l’opportunità di ridurre il proprio impatto ambientale. Sebbene tutte ne siano consapevoli, il ritmo con cui hanno adeguato in tal senso le proprie strategie ambientali è stato diverso». Si ricorda poi che «l’obiettivo principale della strategia verde della Commissione è conseguire la neutralità climatica entro il 2030, riducendo lo spazio per uffici, utilizzando edifici a basso consumo energetico, migliorando l’e f f ic ie n za energetica (miglioramento tecnico e cambiamenti comportamentali) e riducendo le emissioni dovute ai viaggi». Ecco, quindi, che tra le raccomandazioni della Corte dei conti da attuare entro il secondo trimestre del 2024 c’è anche quella green: «Nel valutare le nuove modalità di lavoro nel contesto post Covid-19 le istituzioni dovrebbero monitorare e riferire in merito all’impatto ambientale delle nuove modalità di lavo ro » .
NEL 2012 NON CI SARA' LA FINE DEL MONDO IN SENSO APOCALITTICO,MA UN CAMBIAMENTO A LIVELLO POLITICO ED ECONOMICO/FINANZIARIO. SPERIAMO CHE QUESTA CRISI SISTEMICA ,CI FACCIA FINALMENTE APRIRE GLI OCCHI SUL "PROGRESSO MATERIALE:BEN-AVERE""ECONOMIA DI MERCATO" FIN QUI RAGGIUNTO E SPERARE IN UN ALTRETTANTO "PROGRESSO SPIRITUALE:BEN-ESSERE"ECONOMIA DEL DONO,IN MODO DA EQUILIBRARE IL TUTTO PER COMPLETARE L'ESSERE UMANO:"FELICITA' NELLA SUA COMPLETEZZA".
STUPIDA RAZZA
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