STUPIDA RAZZA

lunedì 5 settembre 2022

Da ottobre copritevi Termosifoni a 18 gradi e accesi due ore in meno Cingolani presenta il piano risparmia-gas

 

SCOMETTIAMO CHE SI RITORNA IN SMARTWORKING E DAD ?


Secondo quanto è stato fatto filtrare da palazzo Chigi, l’informativa sulla situazione energetica in Italia tenuta ieri da Roberto Cingolani in consiglio dei ministri non conteneva novità clamorose. Il piano per ridurre i consumi di gas messo a punto dal ministro della transizione ecologica prevederebbe per ora la riduzione di un grado della temperatura negli edifici pubblici e negli appartamenti con riscaldamento centralizzato, di fatto già annunciata da Cingolani nel corso di una conferenza stampa lo scorso 4 agosto, e lo spegnimento dei termosifoni un’ora prima la sera. NIENTE DAD A partire da ottobre quindi (in comuni come Roma e Milano il riscaldamento viene acceso il 15 del mese) il termostato sarà regolato non più su 20 gradi ma su 19 gradi. Ma si potrebbe scendere anche a 18 gradi e spegnere il termosifone due ore prima del solito nelle regioni dove il clima è più clemente. Nessun accenno il ministro avrebbe fatto a un maggior ricorso allo smartworking nel servizio pubblico o al possibile spegnimento dell’illumina - zione delle vetrine dei negozi. Bocciata inappellabilmente, invece, la proposta, avanzata qualche giorno fa dal sindacato dei presidi, di ricorrere alla didattica a distanza il sabato nelle scuole. «Le scuole non si toccano, questo è emerso con chiarezza», diceva un ministro all’uscita dal vertice. Tornando al piano Cingolani, il ministro dovrebbe firmare nei prossimi giorni un decreto ministeriale con tutti i particolari. In serata il ministero in una nota ha fatto il punto sui risparmi attesi: «Mediante misure di minima riduzione delle temperature del riscaldamento, l’utilizzo di combustibili alternativi per limitati periodi e l’utilizzo ottimizzato dell’energia sarà possibile conseguire risparmi variabili dell’ordine tra 3 e 6 miliardi di metri cubi di gas in un anno». Il piano punterà anche sul coinvolgimento dei singoli cittadini, che saranno invitati a tenere comportamenti “vir - tuo s i”. «Sulla scia delle campagne sul risparmio dell’ac - qua e dell’energia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di informare i cittadini e le imprese delle opportunità offerte dal risparmio del gas, verrà lanciata a breve una campagna informativa che spiegherà alcuni semplici accorgimenti per ridurre l’uso del gas attraverso un migliore utilizzo del riscaldamento e degli elettrodomestici». Possibili anche incentivi alle imprese che taglieranno i consumi. Ma le misure di risparmio del gas non sono le uniche alle quali sta lavorando il governo, che la prossima settimana dovrebbe approvare un provvedimento per sostenere famiglie e imprese contro i rincari. Ieri la Lega ha chiesto di finanziare questo provvedimento con uno scostamento di bilancio da 30 miliardi di euro, una eventualità che nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Mario Draghi non ha voluto prendere in considerazion e. NOVITÀ DA BRUXELLES Intanto, sempre a proposito di riduzione dei consumi, ieri da Bruxelles si è appreso che la Commissione europea starebbe studiando un piano per ridurre quelli dell’e l ettr ic i tà , specialmente nei momenti dove solitamente il picco dei consumi è più alto. La misura andrebbe di pari passo con l’introduzione di un tetto al prezzo dell’e l ettr ic i tà non generata da gas. Qualcosa del genere era stato anticipato dal Draghi nei giorni scorsi. La Commissione avrebbe già preparato un documento non ufficiale, che presenterà presto ai ministri dell’energia dei 27 paesi membri.

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